DOMENICA 14 SETTEMBRE 2008
Esaltazione della Santa Croce
La Liturgia odierna ci fa riflettere sul grande mistero della croce di Cristo: scandalo per i Giudei, stoltezza per i Pagani, sapienza e potenza di Dio per quelli sono chiamati, come dice S. Paolo ai Corinzi. Ma anche noi, pur annoverandoci tra i chiamati, dobbiamo compiere il cammino della fede e della speranza per contemplare Cristo crocifisso. Affinchè possiamo vederlo sollevando lo sguardo, egli si è lasciato innanlzare, e non solo sul monte, in quel preciso momento storico, ma dentro ciascuno di noi ogni giorno. Lì sulla croce elevata al centro della nostra vita dobbiamo spezzare ogni giorno le nostre miserie, le nostre sofferenze. Lì spezzare ogni giorno il nostro orgoglio, le nostre presunzioni, che ci trattengono " quaggiù" come peso inerte, lontani dal Padre. Preghiamo gli per gli altri per diventare anche noi, sull'imitazione di Cristo crocifisso, segni di salvezza in un mondo assetato d'amore. Auguri particolari ad un' amica speciale, che per la sua scelta religiosa porta come secondo nome " ...... della croce".
COMMENTI 7
LUNEDI 15 SETTEMBRE 2008
BEATA VERGINE MARIA ADDOLORATA
Non posso passare sotto silenzio questa ricorrenza, è un bisogno del cuore! Ho realizzato la Via Matris, per ripercorrere con lei la via del suo dolore di madre. Gesù dalla croce ce l'ha lasciata come preziosa eredità e noi l'accogliamo e ci affidiamo a lei senza riserve, perchè è Madre del Redentore e dei redenti. Le affidiamo tutti coloro che soffrono, i poveri, gli emarginati, le vittime della violenza e dell'ingiustizia. Le raccomandiamo il buon esito del CGXXII delle FMA, che inizierà il 18 di questo mese.
AI TUOI PIEDI, o Santa Madre Addolorata, io vengo con la fiducia del bambino che si abbandona fra le braccia materne; con la speranza del peccatore che implora misericordia e perdono, con l' ansietà del timoroso che cerca sicurezza.
Grazie
Luca -
2 -
O Madre, sorgente di amore,
fa' ch'io viva il tuo martirio,
fa' ch’io pianga le tue lacrime.
Fa' che arda il mio cuore
nell’amare il Cristo-Dio,
per essergli gradito.
Un'amica
3 -
Maria rendafeconda anche questa mia sofferenza. comment-
4 -
Quale Madre ti potrà somigliare?
Fa che non perdiamo mai di vista il tuo dolore.
Nannina
5 -
Vorrei raccomandare alla Madonna tutte le madri con le loro pene, grandi e piccole, perè
Maria le custodisca e le guidi.
Federica
6 -
Bellissime queste madri, la Madonna le benedica. -
7 -
8 -
Desiderei lasciare un commento in risposta all'amico che ci ha lasciato il commento precedente. Le mie parole sarebbero poca cosa... per fare questo prefrisco servirmi di una frase di S. Agostino, che in fatto di ricerca di Dio ne sa qualche cosa... per esperienza diretta
"Rientra nel tuo cuore; lì pensa a qello che forse percepisci di , perchè è lì l'immagine di Dio. Nell'interiorità dell'uomo abita il Cristo, in questa interiorità l'uomo viene rinnovato a immagine di Dio e conosce il suo creatore attraverso la sua immagine".
Tr. in Jn. 18,10.
Per te, caro amico ho già pregato e ho presentato a Dio la tua ricerca di Lui.
«Una vera svolta in cui si gioca il futuro»
Per questo il Rettor Maggiore auspica che dalla riflessione del Capitolo scaturisca "un tipo di presenza capace di esprimere la convinzione d’essere portatrici di qualcosa veramente prezioso da offrire a questo mondo d’oggi."
Cliccando sul tasto si viene a conoscenza delle partecipanti al Capitolo generale XXII e seguire gli eventi
Il frutto dovrebbe essere «una vera comunità di persone piene di mistica, con un entusiasmo tale da suscitare interrogativi, da provocare coinvolgimento, da diventare lievito di trasformazione».
Appunto perché il mondo vive sempre di più senza Dio, oggi più che prima dobbiamo essere una sua parabola, veri segni e portatori del suo Amore».
Il Vangelo odierno ha qualcosa da proporci come modello. Ci parla di Maria, che versa sul capo del maestro ciò che ha di più prezioso: un profumo di nardo, Ma molto più ciò che esso rappresenta. Quel vaso infranto infatti parla di lei, del suo cuore che si è spezzato per la sovrabbondanza e la violenza dell'amore.
Ritorni ad essere l'Amore il punto più caratteristico della spiritualità salesiana.
Quell'amore che proprio perchè c'è trova sempre vie nuove per manifestarsi: "mi sono fatto tutto a tutti per salvare ad ogni costo qualcuno".
Hai fatto una bellissima presentazione, come bellissimi sono i tuoi ultimi lavori.
Forse c'è un Amore che "ti spinge?" ]]>
Davvero lo Spirito Santo mostri vie nuove di evangelizzazione ed insegni nuove "lingue" per parlare, in modo efficace ed autentico, alle giovani generazioni.
Noi laici ci auguriamo, inoltre, che i lavori del Capitolo, portino frutti nelle realtà locali in modo da concretizzare quella comunione e corresponsabilità che è parte fondamentale del nostro comune carisma salesiano.
Federica ]]>
Nella foto sr Chiara, ispettrice, sr Fiorella, sr Nila e la pronipote di Madre Mazzarello
]]>
Nannina
]]>
Nannina ]]>
LA PARABOLA DEGLI OPERAI CHIAMATI AL LAVORO
PREGA CON IL VANGELO
O Signore, fa’ che comprendiamo che non è importante considerare quando cominciare a lavorare nella tua vigna, ma è fondamentale accogliere il tuo invito a farlo. Non permettere che vincoliamo il nostro servizio solo alla ricompensa che tu ci darai, ma concedici di compierlo sapendo che la tua bontà è infinitamente superiore alle nostre attese.
Nicola Gori
Buona domenica
rudy ]]>
Omaggio di una figlia spirituale a Padre Pio
Anch'io mi unisco alle preghiere di milioni di fedeli, che oggi in modo particolare lo ricordano, perchè la Chiesa ne fa memoria. La mia devozione è legata agli anni del collegio 50/55. Avevo una compagna di S. Giovanni Rotondo, che mi parlava sempre di lui, della sua fama di taumaturgo e di apostolo del confessionale. Qualche anno fa sono stata a Pietrelcina, dove è nato e tante emozioni hanno invaso la mia anima. In particolari momenti della vita ho avuto l'illusione di sentire il suo profumo.
(Cliccando sull'immagine si può sentire la sua benedizione a viva voce)
Chiediamo al Signore che mandi tanti operai nella sua vigna, in particolare sacerdoti che possano...unire il Cielo e la terra attraverso il dono dei sacramenti.
Guide spirituali capaci, misericordiose, "realistiche" ed autentiche che possano aiutare la gente a trovare delle risposte significative in questo tempo di tante... domande e necessità spirituali.
Federica ]]>
Spesso il profumo emanava dalla sua persona, dagli oggetti che toccava, dai suoi indumenti. Altre volte il profumo era percepibile nei luoghi in cui passava.
]]>
Ogni 24 del mese è per ogni FMA un appuntamento speciale con Maria Ausiliatrice. In pieno Capitolo Generale si sente l'urgenza di affidare a Lei il buon andamento ed esito. Aggiornate quotidianamente sui lavori, anche da lontano partecipiamo attivamente con la preghiera ed il fuoco nel cuore, Sempre molto esplicito ci giunge il riferimento di attingere dalla Parola le radici di un futuro ricco di profezia evangelica, che sia segno dell'Amore preveniente di Dio, La Madre precisa di essere perseveranti nell'impegno di essere discepole della Parola, per testimoniarla con la vita, ma anche in ascolto della Parola, che emerge dalle pieghe della storia, nelle situazioni dell'esistenza personale e comunitaria. Il massimo della personalizzazione consiste nella capacità di amare e servire il prossimo. La Madonna ci sia in questo madre e maestra.
]]> Federica ]]>
sofferente e indifferente ai suoi richiami.
Nannina ]]>
Anche questo, con i mezzi di oggi, contribuisce a creare e a far percepire lo Spirito di famiglia, così importante e caro per la vostra (nostra!) spiritualità.
Grazie a te per la bellezza di queste immagini e i tuoi pensieri così suadenti.
Non ho bisogno di firmarmi perchè ormai sai riconoscermi. ]]>
GRAZIE dalla COMUNITA' EDUCANTE di Rimini>/a> ]]>
"Vivere il vangelo è vivere in pienezza d'amore"
Edy
]]>
Sr. Colleen Clair, FMA ]]>
L'autunno è una meravigliosa pagina del libro della natura, in essa, con gli occhi della fede, si leggono i segni del Suo Amore.Questo semplice canto
salga a te Signore, sei tu la nostra gioia.
salga a te Signore, sei tu la nostra gioia.
( clicca sull'immagine per una lode a Dio)
]]> Nannina ]]>
]]>
CHI DEI DUE HA COMPIUTO LA VOLONTÀ DEL PADRE?
PREGA CON IL VANGELO
O Signore, fa’ che ascoltiamo la tua chiamata a lavorare nella tua vigna e non permettere che rimaniamo sordi e insensibili al tuo invito. Donaci la grazia di riconoscere le nostre infedeltà e di considerarci bisognosi del tuo perdono come i pubblicani. Fa’ che comprendiamo il grande dono che offri all’uomo nel chiamarlo a collaborare alla realizzazione del tuo Regno.
Nicola Gori
buona domenica
Rudy ]]>
L'autunno è pargonabile ad una stagione della vita, quella in cui si pensa al traguardo finale, da superare nell'amore.
Ciao Katia ]]>
Insegnamo alle nuove generazioni a rispettare la natura come dono di Dio. Dono della cui bellezza deve essere dato a tutti di gioire.
Federica ]]>
Tiziana ]]>
“La mia vocazione è l’amore” Questa affermazione è di Santa Teresina del Bambino Gesù, di cui oggi facciamo memoria. Con lei iniziamo questo mese di ottobre, dedicato alle missioni e al santo rosario. Due impegni d’amore, che aumentano la statura del cristiano. Quale patrona delle missioni, il suo esempio ci aiuterà a comprendere e a conoscere che l’amore abbraccia in sé tutte le vocazioni, che l’amore è tutto, che si estende a tutti tempi e a tutti luoghi. Devota della Vergine Maria ha coltivato per lei una tenera devozione filiale. Ha promesso di spandere sulla terra una pioggia di rose, per lenire le angosce del mondo. La preghiera di molti oggi infatti ha spesso in sè frammenti di ribellione e di rivolta, contro la misteriosa mano di Dio. Forse che il levarsi spontaneo di un’orazione soave è più preghiera di questo grido d’angoscia? Per il nostro Dio che ci ama, anche il grido d’angoscia è preghiera.
(Clicca sull'immagine)
MIA GIOIA
]]> Pensando a lei , mi viene spontaneo chiederle d’insegnarci a vivere la sua “piccola
via” nella concretezza della nostra esistenza quotidiana, offrendo al Signore tutto: il lavoro e la sofferenza;
l’amore e la speranza; la creatività e la pazienza della routine. Perché tutto è dono, tutto è grazia, tutto, in unione con il Sacrificio di Gesù Eucaristia, può diventare contributo prezioso alle fatiche apostoliche dei
missionari e all’illuminazione e soluzione delle ansie e dei problemi del mondo.
Rita ]]>
Per Teresa la preghiera era semplicemente uno "slancio del cuore", un "grido dell'anima protesa verso Dio".
Anche per noi può essere così. Quando gridiamo a Dio, qualunque cosa a lui diciamo, la gradisce perchè..... ci rivolgiamo a lui con confidenza.
Ciao, Grazie per le cose belle che condividi con noi. ]]>
Chiediamo alla Madonna, anche se non possiamo raggiungere fisicamente gli angoli più remoti della terra, di renderci attenti ai tantissimi bisogni del mondo di oggi.
Chiediamole di donarci una matura coscienza critica per saper vedere e valutare, secondo valori cristiani, quello che succede attorno a noi, le tante ineguaglianze, comprese quelle economiche, le contraddizioni di una società in cui sono tanti i consumi e gli sprechi.
“Alla diffusione del Vangelo siete chiamati a prendere parte, in maniera sempre più rilevante tutti voi, cari fedeli laici, che operate nei diversi ambiti della società.
Si apre così davanti a voi un areopago complesso e multiforme da evangelizzare: il mondo.
Testimoniate con la vostra vita che i cristiani appartengono ad una società nuova, verso la quale si trovano in cammino e che, nel loro pellegrinaggio, viene anticipata”.
(Benedetto XVI Giornata Missionaria Mondiale 2008)
Federica
]]>
La mia rosa per Maria
]]>
Teniamo presente questa esortazione per essere sempre più credibili del suo amore
una FMA
]]>
Notte fonda
Senza luna
E un silenzio che mi consuma
Il tempo passa in fretta
E tutto se ne va...
Preda degli eventi e dell'età
Ma questa paura per te non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che dà
E l'ingenuità è parte di lei...
Che è parte di me
Cosa resta
Del dolore
E di preghiere, se Dio non vuole?
Parole vane al vento
Ti accorgi in un momento:
Siamo soli... è questa la realtà?
Ed è una paura che... non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che dà
E tutto il dolore
Che grida dal mondo
Diventa un rumore
Che scava, profondo...
Nel silenzio di una lacrima
Lei non sa vedere al di la di quello che dà
L'ingenuità è parte di lei...
Che è parte di me.
Senza luna
E un silenzio che mi consuma
Il tempo passa in fretta
E tutto se ne va...
Preda degli eventi e dell'età
Ma questa paura per te non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che dà
E l'ingenuità è parte di lei...
Che è parte di me
Cosa resta
Del dolore
E di preghiere, se Dio non vuole?
Parole vane al vento
Ti accorgi in un momento:
Siamo soli... è questa la realtà?
Ed è una paura che... non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che dà
E tutto il dolore
Che grida dal mondo
Diventa un rumore
Che scava, profondo...
Nel silenzio di una lacrima
Lei non sa vedere al di la di quello che dà
L'ingenuità è parte di lei...
Che è parte di me.
Anche noi dobbiamo essere degli...Angeli!
Federica ]]>
per i più piccoli ]]>
Nannina ]]>
Ho letto nella vita di Madre Genghini FMA quanta devozione nutriva per il suo angelo e quante grazie e favori ha ricevuto da lui. Gli parlava come se lo vedesse.
Sr. katia ]]>
Guarda il video clip " Angelo " di F. Renga ]]>
E’ bello varcare la soglia della casa generalizia e sentirsi a casa. L’ho sperimentato giorni fa e me ne sono portata via il ricordo. Quando faccio questo tipo di esperienza alimento la speranza che in ogni nostro ambiente si può costruire quello spirito di famiglia, punto cardine del nostro stare insieme e farlo sentire sensibilmente a chi vive e condivide con noi la missione educativa. Bastano a volte piccole attenzioni, che vanno dirette al cuore. Sentirmi accolta in pieno capitolo è stato il massimo, è stato toccare con mano che c’è in tutte il grande desiderio di essere segni credibili del Suo Amore. Quando poi oltre alle persone che desideravi incontrare c’è spazio all’incontro con chi vive oltre oceano sperimenti la gioia di sentirti parte di una famiglia in continua espansione, sorretta dal grande desiderio di vivere ovunque il carisma salesiano. Ho scattato diverese foto, per fermare nel tempo le immagini che sono sempre e ovunque i segni della nostra fede. La Madonna del S. Rosario, che oggi ricordiamo, sia ausiliatrice in questo cammino capitolare, alla fine del quale ogni Figlia di Maria Ausiliatrice approdi alle sponde dell'Amore vero.
]]> Federica ]]>
accendi le casse
MARIA, VOGLIAMO AMARTI ]]>
Avrei voluto essere con te…… vicina a questi GRANDI della tua, (MIA), bella Famiglia Salesiana
]]>
"Noi nasciamo veramente il giorno in cui scopriamo l'amore"
Questa frase è stata oggetto della mia meditazione, in coincidenza con il mio compleanno, che oggi festeggio. Motivo di una profonda riflessione, che mi ha fatto fare a " volo d'angelo " una revisione della mia esistenza. Secondo l'autore sarei rinata più volte, perchè la mia vita è stata una continua tensione all'amore, ma i suoi percorsi sono segnati da esperienze diverse. La scelta religiosa non sempre garantisce la stabilità nell'amore. Ma una cosa è certa, che nella sincerità del cuore l'ho sempre cercato e mi porto dietro nel tempo una grande convinzione: creare nei nostri ambienti comunità comunione, a sostegno del nostro annuncio del Vangelo.
Dobbiamo abitare luoghi in cui si sperimenta il perdono, spazi in cui vibra una fede ardentissima, verande sfinestrate da dove si contemplano speranze inarrivabili. Il nostro mestiere sia quello di essere costruttori di comunione. Il Signore ci conceda la gioia di investire tutto in questa avventura edilizia: al limite della speculazione. Forse è proprio vero che le strade del cielo attraversano i poveri incroci della terra.
Sì credo anch'io che ciascuno di noi nasca davvero quando sperimenta l'amore...
E l'amore...cambia la vita!
Condivido anche un'altra tua convinzione: non ci può essere progetto e percorso educativo autentico ed efficace, senza una vera, concreta comunione fatta di piccoli gesti quotidiani.
Finchè non impareremo davvero a fare della nostra vita di tutti i giorni un'esperienza di FAMIGLIA, con tutte le gioie e pur con tutti i limiti che una scelta di questo tipo comporta, ci mancherà sempre qualcosa.
Senza il perdono, non siamo costruttori di comunione e non siamo educatori credibili....
Federica ]]>
Tiziana ]]>
Nannina ]]>
vorrei essere brava come te e in grado di prepararti un regalo
artistico come sai fare tu...
Invece, ho dovuto scegliere la delicatezza di questa pagina per avvolgere i miei mille auguri di ogni bene, i miei abbracci pieni di affetto, le preghiere e tanti ringraziamenti per il dono
della tua amicizia. Oggi, la VITA ti sceglie di nuovo! E tutta nuova, tu ti apri all´amore di Dio che ti ha sognata e si compiace di essere così riuscito!
Un bacio
Ir. Joanna
]]>
Questa è vita... Tanti auguri di rinascita quotidiana!!!! ]]>
]]>
Buon compleanno,Rita. ]]>
Grazie per il tuo Blog, grazie per la tua presenza nei nuovi aeropaghi dell'evangelizzazione.
Grazie perchè ser Sr. Bernardina ma io apprezzo molto (come tu sai) anche il tuo essere FMA.
Un bacio come si danno quegli angioletti e BUON COMPLEANNO di cuore ]]>
In ritardo, ma con il cuore
katia ]]>
"Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera"
S. QUASIMODO
Non sia così per te
Giusy ]]>
50 Euro
Paolo, con la faccia triste e abbattuta, si ritrovò con la sua amica Carla in un bar per prendere un caffè.
Depresso, scaricò su di lei tutte le sue preoccupazioni... e il lavoro... e i soldi... e i rapporti con la sua ragazza...
Tutto sembrava andar male nella sua vita.
Carla introdusse la mano nella borsa, prese un biglietto da 50 EURO e gli disse: Vuoi questo biglietto? Paolo, un po' confuso, all'inizio le rispose: Certo Carla... sono 50 EURO, chi non li vorrebbe?
Allora Carla prese il biglietto in una mano, lo strinse forte fino a farlo diventare una piccola pallina.
Mostrando la pallina accartocciata a Paolo, gli chiese un'altra volta: E adesso, lo vuoi ancora? Carla, non so cosa intendi con questo, però continuano ad essere 50 EURO. Certo che lo prenderò anche così, se me lo dai.
Carla spiegò il biglietto, lo gettò al suolo e lo stropicciò ulteriormente con il piede , riprendendolo quindi sporco e segnato. Continui a volerlo? Ascolta Carla, continuo a non capire dove vuoi arrivare, rimane comunque un biglietto da 50 EURO, e finchè non lo rompi,conserva il suo valore....
Paolo, devi sapere che anche se a volte qualcosa non esce come vuoi, anche se la vita ti piega o accartoccia, continui a essere tanto importante come lo sei stato sempre... Quello che devi chiederti è quanto vali in realtà, e non quanto puoi essere abbattuto in un particolare momento.
Paolo si paralizzò guardando Carla senza dire una parola, mentre l'impatto del messaggio entrava profondamente nella sua testa. Carla mise il biglietto spiegazzato di fianco a lui, sul tavolo, e con un sorriso complice disse: Prendilo, ritiralo perchè ti ricordi di questo momento quando ti senti male... però mi devi un biglietto nuovo da 50 EURO per poterlo usare con il prossimo amico che ne abbia bisogno.
Gli diede un bacio sulla guancia e si allontanò verso la porta. Paolo tornò a guardare il biglietto, sorrise, lo guardò e con una nuova energia chiamò il cameriere per pagare il conto...
Quante volte dubitiamo del nostro valore, di cosa meritiamo veramente e che possiamo conseguirlo se ce lo promettiamo? Certo che non basta con il solo proposito... Si richiede azione ed esistono molte strade da seguire.
]]>
“Beati quelli che ascoltano la parola di Dio e la vivono ogni giorno”.Queste sono state le parole del nostro canto iniziale alla S. Messa. Il Vangelo di Luca odierno non ha fatto che ribadire questa beatitudine.
Leggiamo
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: "Beato il grembo che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!".
Ma egli disse: "Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!".
Ma egli disse: "Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!".
Oggi si conclude la strepitosa maratona della "Bibbia giorno e notte", mentre il Sinodo dei Vescovi continua la sua riflessione sulla Parola.
A noi cosa resta? Di convincerci che non basta leggere, ascoltare, conoscere questo meraviglioso libro di Dio, ma è necessario viverlo e pregarlo.
Come una cerva assetata andiamo alla sorgente d’acqua viva per dissetare la nostra sete di Lui e così poterLo donare agli altri.
questa è la mia sete di Dio.
grazie sr. Bernardina ]]>
Ognuno di noi, anche se non lo manifesta, è alla ricerca di Dio come questa cerva che cerca cibo e acqua. ]]>
GRAZIE perche' questo blog e' bello!!!
qui regna Cristo!!!
]]>
UN RE FECE UNA FESTA DI NOZZE PER SUO FIGLIO
PREGA CON IL VANGELO
Tu, o Signore, non ti scoraggi di fronte ai nostri rifiuti, al nostro egoismo, alla nostra insensibilità, ma dilati il tuo sogno e non cessi di invitare tutti al banchetto, alla festa del tuo Regno. Noi spesso dimentichiamo che la salvezza che ci offri non è solo la vigna da lavorare con impegno, ma è convivialità, gioia, comunione con te. Con un sentimento rinnovato vogliamo accostarci alla mensa eucaristica, rivestiti delle opere dei giusti, appassionati con Cristo del bene comune.
Madì Drello
Buona domenica Rudy
]]>
]]>
Più di cinquemila persone erano presenti ieri al 105 Stadium di Rimini, per partecipare all'Assemblea diocesana dal tema "VOGLIAMO VEDERE GESU’
Contemplare il suo Volto per mostrarlo a tutti". C'ero anch'io con due consorelle della comunità. E' stato tutto molto bello ed interessante: un clima di ascolto ha favorito l'interiorizzazione dei messaggi, intercalati da canti e preghiera partecipata. Un evento di diocesi da ricordare ed il nostro Vescovo Lambiasi, può essere soddisfatto. La testimonianza di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig (Servizio Missionario Giovani) ha inciso profondamente nel mio animo. Con semplicità ha esposto il suo cammino di fede personale profonda, che l'ha portato a dare vita, insieme ad altri amici, ad una realtà famosa oggi in tutto il mondo per il suo incessante impegno a favore degli ultimi e per la sua instancabile ricerca della giustizia, della solidarietà, del bene comune e soprattutto della pace. Quello che più è penetrato nel mio cuore è stata la semplicità della sua affermazione: "Volete vedere Gesù, guardate me!" Non c'è presunzione in queste parole, ma una verità di fede, che ci ricorda che ogni uomo è l'immagine del Cristo sofferente, che ha bisogno di ciascuno di noi. Oppure un traguardo per tutti a diventare sua immagine, per l'uniformità quotidiana al suo volere. Allora il tema dell'Assemblea diventa una ricerca ed un impegno.
Contemplare il suo Volto per mostrarlo a tutti". C'ero anch'io con due consorelle della comunità. E' stato tutto molto bello ed interessante: un clima di ascolto ha favorito l'interiorizzazione dei messaggi, intercalati da canti e preghiera partecipata. Un evento di diocesi da ricordare ed il nostro Vescovo Lambiasi, può essere soddisfatto. La testimonianza di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig (Servizio Missionario Giovani) ha inciso profondamente nel mio animo. Con semplicità ha esposto il suo cammino di fede personale profonda, che l'ha portato a dare vita, insieme ad altri amici, ad una realtà famosa oggi in tutto il mondo per il suo incessante impegno a favore degli ultimi e per la sua instancabile ricerca della giustizia, della solidarietà, del bene comune e soprattutto della pace. Quello che più è penetrato nel mio cuore è stata la semplicità della sua affermazione: "Volete vedere Gesù, guardate me!" Non c'è presunzione in queste parole, ma una verità di fede, che ci ricorda che ogni uomo è l'immagine del Cristo sofferente, che ha bisogno di ciascuno di noi. Oppure un traguardo per tutti a diventare sua immagine, per l'uniformità quotidiana al suo volere. Allora il tema dell'Assemblea diventa una ricerca ed un impegno.
http://www.informusic.it/old/Oliveroint.htm
]]>
Leggendo il tuo post mi sono tornate in mente le parole della Genesi in cui si racconta la creazione.
L'uomo fu creato ad immagine di Dio.
La nostra vocazione è proprio questa: essere ad immagine di Dio.
Solo così saremo veramente felici e realizzati.
Federica ]]>
E. Olivero ]]>
Mi sembra di sentire don Bosco e noi FMA che cosa siamo disposte a fare per loro?
]]>
L'immagine riporta parte della preghiera che Santa Teresa d'Avila teneva nel suo libro di orazioni, perchè ogni giorno fosse evidente la necessità di abbandonarsi all'amore di Dio. La cantante Mina, su musica di Frisina, la interpreta magistralmente. Ho realizzato un lavoro, pubblicato su youtube, che dedico a tutti quelli che soffrono, in particolare ad un amico speciale, con l'invito di guardare in alto verso Dio, perchè tutta passa, solo Dio resta.
]]> Matteo ]]>
Prima di tutto Dio e poi tutto il resto.
Federica ]]>
Senti sr. Bernardina: perchè non ci leggi qualche cosa di S. Teresa. La tua voce così penetrante e suadente un po..... mi manca. ]]>
tutto passa e a chi ama ,
Dio solo resta.
Non affidarti sulla tua intelligenza, in tutte le tue vie ,invocalo
ed Egli appianerà i tuoi sentieri. Questo diceva la Santa Teresa e oggi lo ripete a tutti noi.
Nannina ]]>
]]>
La raffigurazione delle estasi mistiche dei santi e delle loro visioni del divino, rappresenta uno dei temi più cari all'arte barocca: i santi "con gli occhi al cielo" aiutano – seguendo le raccomandazioni dei Gesuiti sulle funzioni pedagogiche dell’arte sacra – a sentire emozionalmente, con il sangue e con la carne, cosa significhi l’afflato mistico che porta alla comunicazione con Cristo e che è prerogativa della devozione più profonda.
]]>
"La porta del castello è l'orazione "
Katia
]]>
Ascolta ]]>
Anche lei AMA TERESA! ]]>
Non solo Lei ma anche le Capitolari spagnole amano questa grande Santa ]]>
Diritto al tuo cuore ]]>
Si celebra oggi la giornata missionaria mondiale, uno stimolo per riflettere e rivedere il nostro impegno cristiano di essere “Servi e apostoli di Cristo Gesù” come ci esorta il Papa Benedetto XVI nel suo messaggio. Terra di missione è anche là dove viviamo, forse nella nostra stessa famiglia, dove la speranza a volte ha il respiro corto. Se il nostro sguardo si allarga, c’è l’amara constatazione di una umanità , che soffre, che cerca risposte a soprusi, violenze e ingiustizie e vive l’angoscia di un futuro senza speranza. Per noi credenti è Cristo il nostro futuro , il suo Vangelo è comunicazione che "cambia la vita", dona la speranza, spalanca la porta oscura del tempo e illumina il futuro dell’umanità e dell’universo .Personalmente questo è un appuntamento sofferto, perché da qualche anno sono impossibilitata a realizzare iniziative, che tanto mi gratificavano. Ma Dio vede e provvede. Ho accolto come Suo dono la richiesta pervenutami da Leon Messico di mandare i miei lavori su don Bosco per il loro cinquantesimo di fondazione. Non è solo il denaro che può aiutare una missione ! Ho aderito volentieri pensando che si può evangelizzare in tanti modi, soprattutto con una testimonianza di gratuità e amore.“Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri.” (Gv 14, 35)
Giornata Missionaria Mondiale
«SERVI E APOSTOLI DI CRISTO»
PREGA CON IL VANGELO
Signore nostro Dio, noi apparteniamo a te, e a te solo. / Tu desideri che la tua immagine sia onorata / in ogni persona, uomo e donna, tue creature. / A te il nostro cuore: i nostri affetti siano plasmati dalla tua bontà. / A te la nostra mente: i nostri pensieri siano illuminati dalla tua sapienza. / A te le nostre forze: le nostre fatiche siano corroborate dal tuo esempio di vita. / A te la nostra anima: tutto il nostro essere sia costantemente rivolto a te, nostra unica fonte di vita.
Madì Drello
Buona domenica Rudy
]]>
Rita ]]>
Nannina ]]>
conduciamo ogni giorno. A qusto proposito mi è sempre piaciuto una frase di uno scrittore che riporto:"CIO' CHE TU SEI GRIDA COSI
FORTE CHE IO NON SENTO QUELLO CHE TU DICI". Sal ]]>
Quante volte ci ho pensato su,
Il mio mondo sta cadendo giù
dentro un mare pieno di follie, ipocrisie.
Quante volte avrei voluto anch´io
aiutare questo mondo mio,
per tutti quelli che stanno soffrendo come te.
Il mondo che vorrei avrebbe mille cuori,
per battere di più avrebbe mille amori.
Il mondo che vorrei avrebbe mille mani
mille braccia per i bimbi del domani,
che coi loro occhi chiedono di più.
Salvali anche tu.
Per chi crede nello stesso sole
non c´è razza non c´è mai colore
perché il cuore di chi ha un altro
Dio è´ uguale al mio.
Per chi spera ancora in un sorriso,
perché il suo domani l´ha deciso
ed è convinto che il suo domani è insieme a te.
Il mondo che vorrei ci sparerebbe i fiori,
non sentiremo più Il suono dei cannoni.
Il mondo che vorrei, farebbe più giustizia
per tutti quelli che la guerra l´hanno vista,
e coi loro occhi chiedono di più.
Salvali anche tu.
Come si fa a rimanere qui, immobili così
indifferenti ormai a tutti i bimbi
che non cresceranno mai .
Ma che senso ha ascoltare e non cambiare
regaliamo al mondo quella pace
che non può aspettare più
nel mondo che vorrei .
Nel mondo che vorrei Avremo tutti un cuore. Il
mondo che vorrei si chiamerebbe amore.
Stringi forte le mie mani
E sentirai il mondo che vorrei
Uh uh uh il mondo che vorrei
]]>
Non essere triste per quello che non puoi fare.
Sai come dice quel proverbio..
"Quando si chiude una porta, si apre un portone..."
E, nel tuo caso, mi sembra proprio azzeccato!
Bellissima la canzone!
Preghiamo maria Ausiliatrice perchè ci conceda di essere missionari... a casa nostra!
Federica ]]>
GRAZIE, madre Antonia.
Il tuo servizio d’autorità è stato per noi, tue figlie,
un esempio di come si risponde all'Amore, al DIO CHE E' AMORE.
Le tue non sono state per noi semplici parole
ma piuttosto UNA CONSEGNA: una CONSEGNA d'AMORE.
Il tuo servizio d’autorità è stato per noi, tue figlie,
un esempio di come si risponde all'Amore, al DIO CHE E' AMORE.
Le tue non sono state per noi semplici parole
ma piuttosto UNA CONSEGNA: una CONSEGNA d'AMORE.
Grazie sr. Bernardina perchè tramite te possiamo dire a questa grande donna divenuta Madre: le vogliamo davvero tanto bene e le saremo infinitamente riconoscenti per l'immenso bene che la sua persona ha fatto a noi e al bellissimo Istituto che lei ha sapientemente guidato.
Grazie a Madre Antonia e grazie a te cara sr. Bernardina.
]]>
Anche per noi laici è molto importante sapere che c'è una Madre che guida l'Istituto e pensa anche a noi.
Federica ]]>
Katia
]]>
A Madre Antonia il nostro Grazie! Resta scolpito nei nostri cuori il ricordo del Suo passaggio a Livorno in occasione del quale abbiamo avuto modo di cantare per Lei. Tutta la Comunità dell'Oratorio "Mondo Giovane" desidera esprimere il Grazie per il Suo servizio di animazione dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice a vantaggio dei giovani del mondo intero. A Lei gli auguri di ogni bene.
Matteo e C.E.O ]]>
Il Suo sorriso e quello della Sua segretaria sono per me indimenticabili!
]]>
BENVENUTA sr. Yvonne
Continua a spronarci a camminare nell'oggi della storia
tenendo i nostri sguardi fissi su Gesù.
Insegnaci a vivere il cambio in cui Dio,
nella sua immensa ricchezza cambia i volti,
cambia gli stili, ma porta avanti il suo disegno d'amore
a patto che siamo disposti a collaborare con Lui.
tenendo i nostri sguardi fissi su Gesù.
Insegnaci a vivere il cambio in cui Dio,
nella sua immensa ricchezza cambia i volti,
cambia gli stili, ma porta avanti il suo disegno d'amore
a patto che siamo disposti a collaborare con Lui.
Quale ape operosa cogli di ogni figlia la preziosità del suo nettare.
clicca sull'immagine
Nasce a Plouenan (Finistère, Francia) il 14 gennaio 1945.
Laureata in Storia e Geografia, insegna nella scuola professionale per 11 anni. È poi animatrice di comunità e vicaria ispettoriale.
Dal 1983 al 1989 è responsabile della provincia francese del Sacro Cuore (con sede a Parigi). Nel 1990 è Delegata delle provinciali di Spagna e di Francia per l’Africa Ovest e partecipa, in quanto tale al Capitolo generale XIX. Quando si costituisce la Visitatoria africana Madre di Dio (AFO), è nominata Superiora (1 gennaio 1991).
Quando sarà eretta a Provincia, suor Yvonne ne sarà la prima responsabile (5 agosto 1992).
Durante gli anni "africani", suor Yvonne privilegia la relazione con le suore, invogliando all'unità, poichè al tempo della nascita e del consolidamento di questa giovane Provincia di Africa Ovest. le comunità sono costituite da suore che provengono da nazioni numerose e varie.
Si occuoperà particolarmente delle giovani in formazione.
Convinta che il carisma deve avere un volto africano farà in modo che la Provincia abbia il suo asprirantato, postulato e noviziato.
Sempre attenta a scoprire e a capire la povertà e la sofferenza degli ultimi, darà un forte impulso ai Centri giovanili, ai Centri di alfabetizzazione e di promozione della donna, e anche all'internato.
Ella collaborerà con la Famiglia salesiana per la formazione degli animatori necessari alla missione educativa.
Suor Yvonne ha imparato a vivere con il ritmo africano che valorizza l'accoglienza delle persone e che dona tutto il suo posto all'altro, alla sua storia, al tempo che gli è necessario per essere se stesso ed esprimersi.
Nel CGXX (1996) è stata eletta visitatrice.
Negli anni seguenti ha incontrato le suore di sei provincie latino americane, quattro europee e la Corea.
Dal CGXXI (2002) è la Vicaria generale dell'Istituto.
Dal 24 ottobre 2008 è la Madre Generale dell'Istituto FMA.
]]>
Grazie sr. Bernardina per la bellissima immagine che hai scelto da porre su questo Blog. Ora capisco perchè questa mattina avevi fretta: dovevi lavorare là dove ti portava il cuore! ]]>
Sr. Ottavia
]]>
Grazie di cuore.
Nannina ]]>
Buon lavoro nella certezza che Maria ci guida con tanto amore
Federica ]]>
sr.Tânia Ap. ]]>
MAESTRO, NELLA LEGGE,
QUAL È IL GRANDE COMANDAMENTO?
PREGA CON IL VANGELO
Nella raccolta di Vita e Detti dei Padri del deserto, si legge che un giorno il padre Giovanni Nano disse: «Non è possibile costruire una casa incominciando dall’alto verso il basso; si deve invece iniziare dalle fondamenta per procedere verso il tetto». Gli altri monaci gli chiesero: «Che cosa significa questa affermazione?». Rispose loro: «Il fondamento è il prossimo che tu devi guadagnare al Signore. Questo è il primo dovere da cui dipendono tutti gli altri comandamenti di Cristo».
(Apophthegmata Patrum, PG 65.
A cura di Luigi Gambero).
Buona domenica
Rudy ]]>
Il Signore vi benedica.
Ciao suor Bernardina, ti voglio bene.
Cinzia ]]>
al termine delle elezioni del Consiglio generale, è un bisogno del cuore raggiungervi per ringraziarvi della vicinanza, della preghiera, dell’affetto che avete manifestato in tanti modi: telegrammi, fax, email, power point, lettere postali.
Come potete comprendere, non posso rispondere personalmente come vorrei, essendo tuttora in corso di svolgimento il Capitolo generale. Posso però condividere con voi il senso di abbandono e di disponibilità che ho percepito quale dono dello Spirito alla richiesta formale se accettavo di essere Madre generale delle FMA. Ho risposto, senza esitazione: Sì.
Quando il compito che ci attende è troppo grande, non si può tirarsi indietro perché Dio è impegnato direttamente a sostenere la nostra insufficienza. Soltanto la fede nella potenza dello Spirito permette di accettare.
Mi ha confortata anche l’assicurazione di Don Bosco: Maria Ausiliatrice è la vera Superiora ed io ne sarò solo la vicaria. L’Istituto è perciò in buone mani perché è nelle mani di Maria.
Eccomi, dunque a voi, care sorelle. Cammineremo insieme con fiducia e amore, attente ai segni che Dio pone sul nostro cammino, per riconoscerli; disponibili ad essere noi stesse segno per testimoniare che l’amore del Padre può trasformare la nostra vita e aprirla alla speranza, audaci nel porre nuovi segni di amore preveniente perché le giovani generazioni abbiano vita in abbondanza.
Inizio il servizio all’Istituto nel segno della riconoscenza a colei che mi ha preceduta quale ottava successora di Madre Mazzarello, madre Antonia Colombo, che in questi dodici anni ci ha indicato le vie per vivere la fedeltà al vangelo e al carisma, nella Chiesa e nel territorio, e in dialogo con il nostro tempo; ha proposto la comunione come strada per realizzare il sogno di Dio sulla famiglia umana; ha aperto cammini audaci per rivitalizzare in noi la passione del da mihi animas cetera tolle.
Il suo ricco magistero salesiano continua ad accompagnarci.
Un grazie a tutte voi, care sorelle, che mi avete accolta nella fede e nell’amore. Mi avete ospitata subito nella dimora del vostro cuore. Vorrei ringraziare, in particolare, le sorelle anziane e/o ammalate che, quali sentinelle, hanno vegliato, pregato e offerto.
Sono grata alle sorelle più piccole della nostra Famiglia religiosa: le giovani in formazione, che si sono rese presenti in molti modi.
Grazie alle comunità educanti, a partire dalle giovani e dai giovani che sono il motivo centrale della nostra missione educativa. Una missione che sempre più desideriamo realizzare insieme, nella comunione, anche come testimonianza di un modo di vivere alternativo a quello corrente.
L’espressione della gratitudine va al Rettor Maggiore che in questi giorni ci ha particolarmente accompagnate e che sentiamo Padre e Centro di unità di tutta la Famiglia salesiana. In lui desidero ringraziare il Vicario generale - con il quale ho condiviso molto in questo sessennio - e gli altri Consiglieri SDB.
Ringrazio le Exallieve e gli Exallievi, i Salesiani Cooperatori, i diversi gruppi della Famiglia salesiana.
Conto sulla preghiera di tutti, sulla forza della comunione, sul desiderio di testimoniare insieme l’amore di Dio in un mondo che ne ha tanto bisogno.
Roma, 29 ottobre 2008
Suor Yvonne Reungoat
]]>
CONGRATULAZIONI
Continuo ad utilizzare la metafora dell'alveare per augurare al nuovo
Consiglio Generale un proficuo lavoro di equipe. Da tale Consiglio,
quale “alveare operoso”, ogni FMA sparsa nel mondo, possa attingere
modelli di laboriosità, concordia, fedeltà, dolcezza, eloquenza
ed amabilità e donarli, per riflesso, ai giovani, quale espressione
dell'amore preveniente del Padre.
L'immagine dell'alveare è cara a S. Ambrogio il quale seppe creare uno
stretto collegamento tra la Chiesa e alveare, sottolineando come i
membri di una comunità possano essere, con efficace immagine metaforica,
eguagliati alle api, le quali lavorano con meticoloso zelo e fedeltà,
riuscendo a cogliere la parte migliore da ogni fiore.
Anche Teresa d'Avila, nei suoi scritti, usa numerose volte l'immagine
dell'ape e dell'alveare ed afferma: "E’ proprio dell'umiltà fabbricare,
come ape nell'alveare, quel miele, senza del quale tutto e perduto. Ma
come l'ape non lascia di uscire a succhiare i fiori, così l'anima, pur
addentrandosi nel proprio conoscimento deve di tanto in tanto innalzarsi
a considerare la grandezza e la maestà di Dio".
Ognuna di voi sia davvero “ape operosa” per il bene di tutto l'Istituto.
Le preghiere di tutte le FMA muoveranno lo Spirito Santo, quale saggio
apicoltore, a conservare l'unità e la comunione.
Consiglio Generale un proficuo lavoro di equipe. Da tale Consiglio,
quale “alveare operoso”, ogni FMA sparsa nel mondo, possa attingere
modelli di laboriosità, concordia, fedeltà, dolcezza, eloquenza
ed amabilità e donarli, per riflesso, ai giovani, quale espressione
dell'amore preveniente del Padre.
L'immagine dell'alveare è cara a S. Ambrogio il quale seppe creare uno
stretto collegamento tra la Chiesa e alveare, sottolineando come i
membri di una comunità possano essere, con efficace immagine metaforica,
eguagliati alle api, le quali lavorano con meticoloso zelo e fedeltà,
riuscendo a cogliere la parte migliore da ogni fiore.
Anche Teresa d'Avila, nei suoi scritti, usa numerose volte l'immagine
dell'ape e dell'alveare ed afferma: "E’ proprio dell'umiltà fabbricare,
come ape nell'alveare, quel miele, senza del quale tutto e perduto. Ma
come l'ape non lascia di uscire a succhiare i fiori, così l'anima, pur
addentrandosi nel proprio conoscimento deve di tanto in tanto innalzarsi
a considerare la grandezza e la maestà di Dio".
Ognuna di voi sia davvero “ape operosa” per il bene di tutto l'Istituto.
Le preghiere di tutte le FMA muoveranno lo Spirito Santo, quale saggio
apicoltore, a conservare l'unità e la comunione.
(clicca sull'immagine per saperne di più)
]]> Tutte le FMA del mondo vi dicono il loro GRAZIE ]]>
Noi preghiamo ma ci aspettiamo che il lavoro di queste...api operose, il loro stile di comunione arrivi fino a noi.
Federica ]]>
Da non sottovalutare il sacrificio che è stato chiesto a sr. Chiara e alla nostra Ispettoria, per l'incarico
conferitole di consigliera visitarice.Ci sostenga la fede! ]]>
Nannina ]]>
]]>
La didascalia dell'immagine me l'ha suggerita l'omelia che il sacerdote, questa mattina ha fatto nel ricordare i santi: uomini e donne, che hanno lasciato al mondo impronte d'amore. Mi sono ricordata della gioia provata tante volte nel lasciare le mie impronte sulla neve e sulla sabbia, dove calore e vento bastavano a farle scomparire. Sono solo le impronte d'amore, che non si cancellano nel cuore degli uomini. Signore, insegnami ad amare, perchè le persone che avvicino ricevano da me questa testimonianza evangelica.
(per un gesto d'amore clicca su
]]> Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che ho camminato sulla sabbia accompagnato dal Signore
e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della mia vita.
Ho guardato indietro e ho visto che
ad ogni giorno della mia vita,
apparivano due orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.
Così sono andato avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.
Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi punti
c'era solo un'orma...
Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita;
i giorni di maggior angustia,
di maggiore paura e di maggior dolore.
Ho domandato, allora:
"Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me in tutti i giorni della mia vita, ed io ho accettato di vivere con te, perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
più difficili?".
Ed il Signore rispose:
"Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato con te e che non ti avrei lasciato solo neppure per un attimo:
i giorni in cui tu hai visto solo un'orma sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".
~ Margaret Fishback Powers ~
Saluti
Rita
]]>
Grazie sr. Bernardina per questo post. Tu puoi essere certa, il Signore capirà subito che hai amato.
bacio ]]>
Anche tu STAI lasciando una impronta nel mio cuore. ]]>
Ognuno di noi al proprio passaggio lascia un'impronta nel cuore e nell'anima, tanto più è delicata quanto più arriva in profondità.
Luis
]]>
Federica ]]>
Amare vuol dire amare ciò che ama l'altro solo perchè.... ami lui. ]]>
Barack Obama è così divenuto il 44.o presidente degli Stati Uniti, il primo nero a conquistare la Casa Bianca: un risultato storico. Scegliendo Obama, l'America ha cambiato. Adesso, toccherà a Obama cambiare l'America, restituirla all'ottimismo e all'idealismo.
Mi sono venute in mente le parole di Martin Luter King
...."E quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente".
Non potevo passare sotto silenzio un avvenimento così importante. Lascio ai visitatori i commenti, a me la gioia di credere che tutto è possibile!]]>
"Questa vittoria da sola non è il cambiamento che cerchiamo, è solo l'occasione che abbiamo per renderlo possibile (...).
Ritroviamo dunque un nuovo spirito di patriottismo, iniziativa e responsabilità perchè ognuno di noi si impegni e lavori sodo badando non solo a noi stessi ma gli uni agli altri. Ricordiamoci che se questa crisi finanziaria ci ha insegnato qualcosa è che non possiamo avre Borse che prosperano e borsette che piangono. In questo paese ci si alza e si cade come una sola nazione, come un solo popolo.
Resistiamo alla tentazione di ripiombare nelle solite faziosità, leggerezza ed immaturità che hanno avvelenato la nostra politica per così tanto tempo".
Magari sentissimo almeno parlare così i nostri politici...
Federica ]]>
E’ una piacevole sensazione accorgersi che, nel trascorrere dei giorni, apparentemente sempre uguali, la vita cresce in te e attorno a te. Lo percepisci guardando con attenzione lo spuntare di nuovi fiori nel giardino della tua anima. Il detto “ Semina la gioia nel campo del tuo vicino ed essa crescerà nel tuo” trova riscontro anche in me, che da diversi anni sto spargendo briciole di speranza nell’immenso spazio del web, attingendo dalla Parola o dalla mia vita personale. Chi vi approda non sempre lascia un segno visibile, ma mi raggiunge nel privato e mi fa dono delle sue risonanze, sempre preziose. E in chi lo fa spesso riconosco l’amico che mi sostiene ed è pronto a condividere con me la semina, perché niente vada perduto. Generare vita penso sia la più grande delle attese, sentirsi utili il traguardo più ambito e l’amore di Dio il grande motore dell’essere e del nostro agire. Domani, festa della beata sr Elisabetta della Trinità, faccio mia la sua preghiera “Mio Dio, Trinità che adoro, aiutami a dimenticarmi interamente, per fissarmi in Te, immobile e quieta, come se la mia anima fosse già nell’eternità”…..Vivere di Lui e donarLo alle anime.
]]> Con affetto
Federica ]]>
Aiutata dal suo direttore spirituale, il domenicano P. Vallèè, suor Elisabetta scopre in modo intenso che Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, abita nel suo cuore ne fa il suo cielo sulla terra, secondo la promessa indefettibile di Gesù: “Se qualcuno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a Lui e prenderemo dimora in lui” (Gv 14,23).
Il suo nome poi – Elisabetta – secondo l’etimologia ebraica, significa proprio “casa, dimora di Dio”. Quando Elisabetta comprese tutto questo e fu certa della presenza di Dio nella sua anima, come fondamentale verità di fede, non ha più altro ideale che di trasformarsi nel Cristo, che di diventare nel mondo “un prolungamento dell’umanità del Cristo, in cui Egli potesse rinnovare tutta la sua vita, tutto il suo mistero”.
]]>
O Padre, Spirito tutto puro, che cerchi coloro che ti adorino in spirito e verità, fa’ che ti riconosciamo come nostro Creatore e Signore e ti amiamo al di sopra di ogni realtà creata; elargisci a noi la tua grazia, affinché, guidati dal tuo santo Spirito, viviamo in unione con te e ti adoriamo in ogni luogo, e specialmente nei sacri luoghi a te dedicati, dove tu ci nutri con la tua Parola e col Pane eucaristico, per farci diventare tempio della tua presenza nel mondo.
d. Mariano Grosso, osb
Buona domenica
Rudy
]]>
Uniti a Cristo nella sua consacrazione al Padre, noi non cessiamo di cercare il suo volto; desideriamo restare con Lui, attingere per mezzo di Lui, come la Samaritana del Vangelo, alla fonte d'acqua viva, per dissetarci con la sua parola e gioire della sua presenza.
Partecipando alla sua missione, siamo colti da compassione nell'udire il "grido dei poveri" che chiedono giustizia e solidarietà, e come il buon Samaritano della parabola, ci impegniamo a dare risposte concrete e generose.
L'esperienza della Vergine Maria, Madre di Gesù e Madre della Chiesa, che si è lasciata formare da tutti gli eventi della vita del suo Figlio divino - "serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore" (Lc 2, 19) - guidi anche la vita consacrata, affinché perseveri nella dedizione al suo Signore e percorra i cammini della nuova evangelizzazione con carità generosa e libera."
Il mio contributo alla tua riflessione, oggi che la chiesa ci parla di consacrazione della sua casa, e di conseguenza della consacrazione della nostra vita a LUI.
Una FMA ]]>
GRAZIE
]]>
L'amorevolezza in S. Paolo:il continuo combattimento spirituale del salesiano
Siamo nell'anno paolino ed il mio amico speciale mi ha invitata a visualizzare il testo, che S. Paolo rivolge ai Filippesi (4,4-5), interpretando in esso uno dei tre capisaldi del Sistema Preventivo: l'amorevolezza.
" La vostra affabilità sia nota a tutti". Questo abito evengelico, che possiamo indossare , grazie alla certezza che " il Signore è vicino", ci permette di entrare in reale contatto con i giovani e trasmettere loro la Parola che salva, il Vangelo della speranza e della gioia. Perchè la gioia è il frutto di un vissuto amorevole.
( Clicca sull'immagine )
]]> Io penso proprio di si.
Se sarete AMABILI e GIOIOSI è segno che..... state combattendo e con Lui già.... AVETE VINTO!
Sarebbe bello poter compiere questo combattimento spirituale anche come comunità. ]]>
Nannina ]]>
Credo anch'io che le nostre esistenze siano intimamente fatte di combattimenti, inquietudini spirituali, diverse per ciascuno.
La nostra vittoria stà proprio nel conservare la gioia nonostante le fatiche e le sofferenze, nel saper guardare con ottimismo e senza chiusure al futuro nonostante le difficoltà dell'oggi.
E' una sfida che si può accogliere e tradurre in vita quotidiana solo se si ama...
Federica ]]>
questa immagine mi sembra manifesti bene il combattimento spirituale della FMA: mano amorevole che si prende cura e fa... crescere.
La tua amica speciale ]]>
"Cent'anni per ricominciare”
Mi sembra estremamente significativo che il nostro XXII Capitolo Generale termini proprio nel giorno anniversario del centenario di Madre Morano.
Questa nostra sorella, insigne testimone di amorevolezza e di speranza, ci stimoli a vivere ogni giorno come nuovo inizio, con un nuovo mandato, con una nuova e sempre attuale consegna d'amore. La passione per Dio ci spinga e diventi in noi con - passione sempre più gioiosa e generosa a favore dei giovani.
Un grazie speciale a tutte le capitolari e tanti auguri al nuovo Consiglio Generalizio.
( Clicca sull'immagine per un poster sonorizzato)
Federica ]]>
cent'anni per ricominciare e dare speranza anche a.... lei. ]]>
PREGA CON IL VANGELO
O Signore nostro Dio, noi riconosciamo che ogni bene viene da te e che distribuisci i tuoi doni con sapienza e bontà; fa’ che tutto ciò che abbiamo ricevuto da te fruttifichi per la tua gloria e per la gioia dei nostri fratelli; donaci la forza di vincere il timore servile di te e fa’ che tutto ciò che ci hai affidato, con l’ausilio della tua grazia e con la nostra santa audacia, sia fecondo di buone opere e cooperi a costruire un mondo secondo il tuo amorevole disegno.
d. Mariano Grosso, osb
Buona domenica
Rudy ]]>
L'ultimo giorno del nostro Capitolo Generale le Capitolari hanno
vissuto una bellissima ricreazione, dal titolo: "Festival della risata".
Da sempre la gioia e l'allegria sono state le connotazioni più proprie degli ambienti salesiani.
Credo che il valore della gioia, del sorriso e dell'allegria siano da recuperare anche nelle nostre comunità e, per esteso, nella nostra società.
Se è vero che la gioia è la manifestazione di un cuore contento e in pace perchè non proviamo a recuperare questo sentimento anche nella nostra vita?
vissuto una bellissima ricreazione, dal titolo: "Festival della risata".
Da sempre la gioia e l'allegria sono state le connotazioni più proprie degli ambienti salesiani.
Credo che il valore della gioia, del sorriso e dell'allegria siano da recuperare anche nelle nostre comunità e, per esteso, nella nostra società.
Se è vero che la gioia è la manifestazione di un cuore contento e in pace perchè non proviamo a recuperare questo sentimento anche nella nostra vita?
(BB - AL)
( cliccando sull'immagine potete vedere un inedito della gioia)
]]> Io credo che vivere nella gioia è allenarsi per l’eternità. Infatti, come è stato scritto da C. S. Lewis: “La gioia è la vera occupazione del cielo”.
]]>
]]>
Dedicato a coloro che frequentano questo bel Blog.
]]>
Certo che tradurre la teoria in pratica...
Federica ]]>
una tua amica ]]>
http://www.zenit.org/article-7854?l=italian
http://www.zenit.org/article-7855?l=italian ]]>
La gioia è forse la più alta testimonianza che i giovani si aspettano di noi.
Che cosa bella se i bambini, i ragazzi, che frequentano le nostre case, crescendo non si ricordassero altro di noi che.... il nostro sorriso.
Avremmo sicuramente testimoniato Dio! ]]>
MATTEO E COMUNITA' ORATORIANA ]]>
Siamo pronti a danzarti questa corsa che dobbiamo fare,
questi conti, il pranzo da preparare.
questa veglia in cui avremo sonno.
Siamo pronti a danzarti la danza del lavoro.
quella del caldo e quella del freddo più tardi.
Se certe melodie sono spesso in minore, non ti diremo che sono tristi.
Se altre ci fanno ansimare,non ti diremo che sono logoranti.
E se qualcuno per strada ci urta, gli sorrideremo:
anche questa è una danza.
Signore , insegnaci il posto che tiene,
nel romanzo eterno avviato fra te e noi, il ballo della nostra obbedienza.
Rivelaci la grande orchestra dei tuoi disegni:
in essa, quel che tu permetti dà suoni strani
nella serenità di quel che tu vuoi.
Signore, Dio della vita,
insegnaci a indossare ogni giorno la nostra condizione umana
come un vestito da ballo che ci farà amare di te tutti i particolari.
come indispensabili gioielli.
Signore, Dio della vita, facci vivere la nostra vita
non come un gioco di scacchi dove tutto è calcolato,
non come una partita, dove tutto è difficile.
non come un teorema che ci rompe il capo.
Ma come una festa senza fine, dove l’incontro con te si rinnova,
come un ballo, come una danza.
Fra le braccia della tua grazia
nella musica che riempie l’universo d’amore.
Signore, Dio della vita, vieni ad invitarci!
Madeleine Delbrel ]]>
"Noi facciamo consistere la santità nello stare molto allegri!"
Grazie Don Bosco
]]>
dei sacrifici fatti con amore
se siamo pieni di gioia...
Lascio queste parole di Madre Teresa come augurio a tutti e in particolare a Sr. Chiara perchè continui davvero a seminare gioia e amore sulla strada che dovrà percorrere...
Cinzia ]]>
senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante,
ma il suo ricordo è talora eterno.
Nessuno è così ricco da poterne fare a meno.
Nessuno è così povero da non poterlo dare.
Crea felicità in casa;
è sostegno negli affari;
è segno sensibile dell’amicizia profonda.
Un sorriso dà riposo alla stanchezza;
nello scoramento rinnova il coraggio;
nella tristezza è consolazione;
d’ogni pena è naturale rimedio.
Ma è bene che non si può comprare,
né prestare, né rubare,
poiché esso ha valore
solo nell’istante in cui si dona.
E se poi incontrerete talora
chi non vi dona l’atteso sorriso,
siate generosi e date il vostro,
poiché nessuno ha tanto
bisogno di sorriso
come chi non sa darlo ad altri.
(Faber)
Complimenti Rita
]]>
annamariag ]]>
Siamo o no figlie di "un sognatore?"
]]>
Il papa, nell'ultima udienza del mercoledì ha invitato a prepararsi alla festa di Cristo Re.
Ha pronunciato queste parole: “Cari giovani, ponete Gesù al centro della vostra vita, e da Lui riceverete luce e coraggio”.
Ha pronunciato queste parole: “Cari giovani, ponete Gesù al centro della vostra vita, e da Lui riceverete luce e coraggio”.
Giovanni nella sua I Lettera afferma: “Scrivo a voi, figlioli, perché vi sono stati rimessi i peccati in virtù del suo nome”. (2-12)
Ai giovani, nostri destinatari privilegiati nella missione educativa, don Bosco diceva:“ Uno solo è il mio desiderio vedervi felici nel tempo e nell’eternità”.
A noi FMA l’impegno di aiutarli ad esserlo, come vere discepole di Gesù, riflesso della sua santità, costruttrici del suo Regno , che è la pace, la gioia , la giustizia, in questo oggi di Dio.
( Cliccando sull'immagine si può ascoltare una riflessione sulla speranza di Federica)
"Da mihi animas, cetera tolle".
La nostra sfida si gioca proprio nel motto scelto da Don Bosco: raggiungere la persona, i giovani nella loro globalità, in tutta la loro ricchezza ed allontanare il resto...
Andare all'essenzialità, messaggio di Cristo, unico Re, unico autentico significato, e tralasciare gli idoli..
E...buon inizio di avvento!
Federica ]]>
La speranza è l'anima del desiderio e tutti sappiamo che anche quando non c'è fede c'è comunque speranza.
Questa, come la Carità, è la virtù che ci rende tutti fratelli.
Preghiamo a vicenda. ]]>
Questa foto mi sembra commenti bene la condivisione di Federica sulla speranza.
Perchè non pubblichi anche il testo così possiamo rileggerlo con più calma? Mi sembra molto bello.
GRAZIE!!!
]]>
“La redenzione ci è offerta nel senso che ci è stata donata la speranza.
Una speranza affidabile in virtù della quale noi possiamo affrontare il nostro presente. Il presente, anche un presente faticoso, può essere vissuto ed accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino”
(Da SPE SALVI, Benedetto XVI)
Signore, ti prego di riaccendere in noi il fuoco ardente della speranza, soprattutto quando ci sembra di andare alla deriva, quando ci pare che tutto finisca nel fallimento delle nostre piccole e grandi aspirazioni.
Non sono necessari cataclismi fenomenali, come il diluvio che aveva sconvolto la vita a Noè, per perdersi d’animo.
Basta, a volte, l’assommarsi di tante piccole ma cocenti delusioni, qualche preoccupazione, il ritmo logorante delle giornate.
Ricordaci, Signore, nell’imperversare dei nostri diluvi, il senso profondo della speranza
che non è, semplicemente, il sogno di un teorico mondo migliore.
Donaci di comprendere che speranza è la certezza della redenzione.
Speranza è la salvezza che ci permette di guardare la nostra vita con occhi diversi,
che ci consente di affrontare la fatica, di accettare le sconfitte, di convivere con il dolore perché la meta che ci attende sei…Tu.
Fa’ in modo, Signore, sperare non sia, per noi, un’idea astratta, una generica virtù, un concetto filosofico ma che diventi impegno quotidiano fino a trasformare intimamente le nostre esistenze ed i nostri criteri di valutazione.
Ricordaci anche, Signore, che, sulla croce, non hai concesso esclusive ad alcuni privilegiati ma sei morto per tutti.
Dona perciò a tutti, senza privilegi né esclusioni, la speranza e liberaci dalla tentazione di trasformarla in un’umana prerogativa individuale.
E quel fuoco ardente, Signore, accendilo a scaldare il cuore ed il presente di ogni uomo.
Ogni uomo sappia, in qualche modo, di essere atteso dall’Amore.
Amore per tutti e per sempre.
Amen.
Federica
]]>
GRAZIE e BUONA FESTA di CRISTO RE. ]]>
Buon ascolto e BUONA FESTA di CRISTO RE
Re di gloria
F. Marranzino, A. De Luca
Ho incontrato te Gesù
e ogni cosa in me è cambiata
tutta la mia vita ora ti appartiene
tutto il mio passato io lo affido a te
Gesù Re di gloria mio Signor.
Tutto in te riposa,
la mia mente il mio cuore
trovo pace in te Signor, tu mi dai la gioia
voglio stare insieme a te, non lasciarti mai
Gesù Re di gloria mio Signor.
Dal tuo amore chi mi separerà
sulla croce hai dato la vita per me
una corona di gloria mi darai
quando un giorno ti vedrò.
Tutto in te riposa,
la mia mente il mio cuore
trovo pace in te Signor,
tu mi dai la gioia vera
voglio stare insieme a te, non lasciarti mai
Gesù Re di gloria mio Signor.
Dal tuo amore chi mi separerà...
quando un giorno ti vedrò.
Dal tuo amore chi mi separerà.
Io ti aspetto mio Signor
Io ti aspetto mio Signor
Io ti aspetto mio Re!
]]>
PREGA CON IL VANGELO
Signore Gesù, Re d’amore, nella tua bontà, hai voluto rivelarci che alla sera della vita saremo giudicati sull’amore; donaci la santa perseveranza nella pratica delle opere di misericordia e la grazia di offrire ogni cosa per amore tuo, anche ai nostri fratelli che sono emarginati dalla società e abbandonati dagli altri; elargisci a noi quello sguardo d’amore, che ci fa vedere negli altri la tua immagine, e la gioia di servirti in ogni fratello bisognoso.
d. Mariano Grosso, osb
Buona domenica
Rudy ]]>
Grazie
Rita
]]>
Per prepararci alla novena dell’Immacolata, vogliamo dire con Maria il nostro “Eccomi!” al Dio della Vita e della Gioia, rinnovando il nostro impegno ad essere instancabili servi e testimoni dell’Amore di Cristo sulle strade del vivere quotidiano. Guardando alla Vergine Immacolata, al suo singolare esempio di docilità alla Parola, che in Lei ha preso forma mortale, vogliamo riscoprire il dono della fede, ricevuto nel Battesimo, aprendo il nostro cuore a Cristo, Maestro e Salvatore, per vivere il pellegrinaggio terreno nella “speranza certa” di essere già da Lui salvati e redenti.
( cliccando sull'immagine si può vedere un pps sulla veglia dell'Immacolata)
]]> Questa immagine l’ho scelta perché mi sembra manifesti bene l’essenza di Maria: “donna vulnerabile alla Luce”. Maria è stata una creatura che si è lasciata invadere totalmente dalla Luce ed ha permesso che la Luce illuminasse il mondo.
Chi più di lei può dirsi “ponte di luce”? Impariamo da lei.
Grazie sr. Bernardina!
]]>
In questi giorni sto leggendo alcune poesie di David Maria Turoldo.
Lascio qui sul Blog alcune righe, che a me sembrano bellissime, su Maria:
"Madre, disponi pur noi ad accoglierlo, a rivestirlo di splendida carne, resi fecondi con te dallo Spirito.
O Madre, fa che la Chiesa continui
la sua preghiera concorde, unanime,
perchè lo Spirito continui a scendere.
O Madre sia Pentecoste perenne e il santo fuoco consumi ogni male,
sia come il vento una libera chiesa".
Federica ]]>
Maria, sei luce al nostro cammino verso Gesù, tuo figlio. Fa che anche noi possiamo risplendere della tua luce, per guidare i giovani in questo cammino d'Avvento.
Tiziana
]]>
Sei potentissima dall'alto impero ciò che desidero da te lo spero.
Nannina ]]>
PREGA CON IL VANGELO
O Signore ti chiediamo di non farci mai mancare la capacità di essere vigilanti. Abbiamo bisogno del tuo sostegno per non cedere alla tentazione di dimenticarci del tuo ritorno e per non considerare la nostra vita terrena, come la meta definitiva. Attendiamo con gioia la tua grazia, affinché nell’attesa non ci addormentiamo sulle nostre miserie.
Nicola Gori
Buona domenica e buon avvento
Rudy ]]>
Certi riconoscimenti mi fanno felice, spece se mi giungono da persone che io stimo ed amo. Grazie di cuore ]]>
LA MIA ANIMA CANTA...
A te, Vergine Immacolata, la prima lode del mattino e la mia preghiera. Donami l'umiltà della mente. la semplicità del cuore e la purezza dell'anima, per essere come te dimora di Dio. Fammi riflesso di Lui, per annunciare ai giovani che il Suo mistero d'amore si rinnova continuamente.
]]> E mi sembra anche molto significativo che l'attesa abbia questa connotazione femminile e materna. Chi più di una madre può comprendere la dimensione d'amore che stà nell'attesa?!
Maria ci insegni ad attendere Gesù, a rivestirlo di carne umana per donarlo, come lei, al mondo.
Federica ]]>
Cantiamo a Maria
Vieni stella del mattino
Rit. Vieni, stella del mattino,
guida i nostri passi nella pace.
Vieni, stella del mattino,
tu che non conosci tramonto.
O tu che dormi, svegliati!
Su di te brillerà Cristo, luce. Rit.
La notte è avanzata, il giorno è vicino:
indossiamo le armi della luce. Rit.
]]>
Le sorelle lo hanno gradito molto
]]>
Cominciamo dai più piccoli
Si sente già nell'aria il fascino del Natale e le mille luci forse ci distraggono dal vero significato della festa. Ce lo vogliamo ricordare per dare senso alle nostre giornate. E' l'Amore che si incarna per fare di noi la sua dimora ed il luogo del suo riposo, per dirci che ci ama e ci vuole tutti salvi.Comunichiamolo ad ogni persona che incontriamo, gridiamolo sui tetti, perchè la bella notizia entri nelle case e penetri nel cuore di ogni uomo.
Quando i suoi amici decisero di andare alla grotta portando qualche dono, invitarono anche lui. Ma lui diceva: "Io non posso venire; sono a mani vuote, che posso dare?". Ma gli altri tanto dissero e tanto fecero, che lo convinsero.
Così arrivarono dove era il Bambino, con sua Madre e Giuseppe. Maria aveva tra le braccia il piccolo Gesù e sorrideva vedendo la generosità di chi offriva cacio, lana o qualche frutto. Scorse poi il pastore che non aveva nulla e gli fece cenno di avvicinarsi. Lui si fece avanti imbarazzato. Maria, per avere libere le mani e ricevere i doni dei pastori, depose dolcemente il Bambino tra le braccia del pastore che era a mani vuote.
questo è quello che vorrei ricordarvi in questo giorno...
coraggio perchè il dono più grande lo riceviamo noi e non dobbiamo fare nulla!
anche se siamo stanchi e a mani vuote...eccolo per noi....AMORE e GIOIA
Lucy ]]>
Ma per andare oltre..l'atmosfera, bisogna aprire il cuore e le mani come il pastore del racconto.
A proposito...bella la storia di Lucy, stasera la racconto ai miei figli.
Federica ]]>
Questa immagine mi ha fatto pensare alla bellezza dei tuoi video.
Ti auguro un buon natale di cuore
Sr. Luigina
]]>
Buon Natale a tutti i bimbi del mondo
Rita ]]>
PREGA CON IL VANGELO
Signore Gesù, tu sei luce per ogni viandante sulla terra, eppure ancora oggi, tanti fratelli camminano nelle tenebre dell’incredulità e dell’errore. Fa’ che ogni cristiano, imitando l’esempio del tuo santo Precursore, diventi un umile testimone di te e della luce che promana dal tuo Vangelo; dona ad ogni tuo seguace il santo zelo, che lo spinga ad additare agli erranti la via che conduce a te, affinché la Chiesa si accresca di nuovi testimoni della tua Parola di salvezza.
D. Mariano Grosso, osb
Buona domenica Rudy ]]>
ANDIAMO FINO A BETLEMME
Quest'estate sono stata per una settimana a Castelnuovo Nigra presso la casa Madre Luisa Vaschetti, diretta dalle exallieve FMA, di cui mi sono portata via un ottimo ricordo. Sempre in compagnia della mia macchina fotografica, durante una passeggiata ho ripreso tutti i presepi murali che ci sono lungo la strada storica del paese. In questi giorni ho realizzato con quelle fotografie un lavoro, pubblicato su you tube che propongo agli amici. Può essere utile per prepararci al grande evento e andare insieme fino a Betlemme per trovare Gesù. Nel nostro cuore sicuramente strariperà la speranza.
Questa immagine, mandata dalla mia cugina Franca,fa vedere il mio paese sotto la neve. Quanto è bello e suggestivo! Il candore della neve è il richiamo ad andare a Betlemme, per incontrare Gesù con il cuore puro.
Sr. Ottavia
]]>
ma è l'unico viaggio
che può farci progredire
sulla strada della felicità.
Barbara
]]>
Federica ]]>
GRAZIE SR.CHIARA PER ESSERE STATA CON NOI
La Comunità di Rimini oggi ha vissuto un momento di festa: Sr. Chiara ci ha fatto una visita breve, ma intensa e tutte gliene siamo grate. L'abbiamo ritenuto un dono anticipato di Gesù in questo periodo che ci prepara al Natale e quale impegno d'amore vogliamo essere un presepe vivente, come dice questa preghiera che riporto testualmente.
II presepe siamo noi
Il nostro corpo presepe vivente,
nei luoghi dove siamo chiamati a vivere e lavorare.
Le nostre gambe come quelle degli animali
che hanno visitato la grotta "quella notte".
Il nostro ventre come quello di Maria
che ha accolto e fatto crescere Gesù.
Le nostre braccia come quelle di Giuseppe
che l'hanno cullato, sollevato, abbracciato e lavorato per lui.
La nostra voce come quella degli angeli
per lodare il Verbo che si è fatto carne.
I nostri occhi come quelli stupiti di tutti coloro
che la Notte Santa l'hanno visto nella mangiatoia.
Le nostre orecchie come quelle dei pastori
che hanno ascoltato attoniti il canto divino proveniente dal cielo.
La nostra intelligenza come quella dei Magi
che hanno seguito la stella fino alla Sua casa
Il nostro cuore come la mangiatoia
che ha accolto l'Eterno
che si è fatto piccolo e povero come uno di noi.
M. Pappalardo
(cliccare sull'immagine per un flash su Sr.Chiara)
]]> La preghiera che hai inserito è davvero bella.
A me è piaciuto
"Il nostro ventre come quello di Maria..."...
Ovviamente essendo mamma...
Vorrei che il Natale mi (e ci) ricordasse che la capacità e la disponibilità ad accogliere la vita è l'inizio di ogni percorso ed è una stagione sempre possibile.
Ripetere il sì di Maria, renderà nuovamente attuale il mistero Natale anche nella nostra vita.
Federica ]]>
Un vero dono natalizio, l'incontro con il Rettor Maggiore dei Salesiani, che mi lascia senza parole, se non per dire "Grazie". La vita spesso ci sorprende! Se sappiamo leggere il quotidiano alla luce della fede,ogni evento diventa dono d'amore di Lui, che conosce e comprende i desideri del nostro cuore.
( Clicca sull'immagine per un augurio di Buon Natale)
]]> Federica ]]>
Di lassù tutto è più bello, perchè c'è tanto da ricordare
Lui ]]>
Sr. Bernardina, ringraziamo insieme per il dono che Gesù ci ha fatto.
sr. Luigina ]]>
Di tutto cuore
Rita ]]>
A grandi passi verso il Natale, auguri per tutti
Lucy ]]>
Orizzonti cristiani
UN NATALE ALTERNATIVO
NELL’ATTUALE nostra società il sistema consumistico si è impadronito del Natale, della festa più intimamente religiosa, e ne ha fatto una festa rozzamente materialistica e commercialmente redditizia, svuotandola del suo vero senso.
Proprio in questa occasione emerge la verità di chi intende essere cristiano e non vuole «conformarsi alla mentalità di questo secolo» (Cfr Rm 12,2), di chi non vuole essere schiavo del consumismo. Il cristiano è una persona che va contro-corrente. E quindi celebra un Natale alternativo.
Per il cristiano il Natale è la festa della venuta del Signore in mezzo agli uomini, è la festa della manifestazione dell’amore di Dio («Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito» Gv 3,16), di un Dio che si spoglia della sua onnipotenza e si riveste di debolezza, di un Dio che «svuotò se stesso» (Fil 2,7) assumendo la precaria natura umana, di un Dio che attira il nostro cuore con la tenerezza di un bambino.
Un Dio che «da ricco che era si è fatto povero per arricchire noi per mezzo della sua povertà» (Cfr 2Cor 8,9). La nascita povera di Gesù è il segno della sua povertà radicale, che è il suo farsi uomo, mortale. Attraverso questa sua povertà ci ha arricchito della partecipazione alla sua vita divina. Alla luce di questa fede scopriamo la presenza di Cristo povero nei poveri della nostra società. È là che Egli ci attende.
Mons. Giuseppe Greco
Buon Natale a tutti
Rudy ]]>
Il direttore sentitamente la ringrazia per il lavoro fatto sul calendario.
Aggiungo i miei auguri di Buone Feste a quelli del direttore.
Cordialità
La segreteria del BS
Fabiana Di Bello
]]>
E' più bello insieme
Senza la loro collaborazione ed il loro sostegno il blog non avrebbe avuto continuità. Il Signore vede e provvede!
Alle soglie del tuo Amore, o Dio, inondate dalla luce della tua bontà, riscaldate dal tuo amore, che ci rinnova e ci riveste di misericordia e di pace, possiamo scambiarci l'augurio di Buon Natale
(Cliccare sulle lettere per conoscere i miei amici)
]]> Tanti auguri...E' più bello insieme!
Buon Natale
Federica ]]>
Nella semplicità dei piccoli Buon Natale
Rosario ]]>
Io se fossi al tuo posto inviterei anche la grande Madre Antonia Colombo e Madre Marinella.
A loro chiediamo di parlarci di Madre Mazzarello e Don Bosco.
Cosa ne pensi?
Sarebbe troppo BELLO!
Buon Natale
sr. Luigina ]]>
Che bello sarebbe costruire un Babbo Natale così sulla spiaggia di Rimini! ]]>
Auguri della madre ]]>
Un saluto ed un augurio
Le tue sorelle clarisse di Rimini ]]>
PREGA CON IL VANGELO
Signore, donami una giovinezza / che va oltre gli anni della primavera, / comunicatrice di gioia e di speranza. / Signore, donami una maturità responsabile, / capace di superare la mediocrità e l’indifferenza, / la falsa pace e le illusorie sicurezze. / Signore, donami una vecchiaia sapiente, come a Simeone e Anna, aperta e viva, / che vede ciò che altri non vedono ancora. / Maria, Madre del Salvatore / che condividi le mie sofferenze, / aiutami ad attendere, con fiducia / e speranza, la risurrezione.
Madi Drello
Buona domenica e buon anno
Rudy ]]>
Siate un cenacolo aperto
Dal 26 al 28 dicembre sono stata a Pella per la trasmissione del Capitolo. Esperienza molto bella ed arricchente, la neve ha dato al panorama un tocco di bellezza , che mi ha appagato gli occhi e l'anima. Riporto le parole dell'Ispettrice prima della conclusione:
"L'ora in cui viviamo non è facile, ma è appassionante e ci sfida, perchè in questo tempo Dio ha seminato i segni della sua bontà e della sua bellezza e ci chiede di testimoniare con la vita che più grande di tutto è l'amore e l'amore non può aspettare, è come un fuoco impetuoso che ha bisogno di divampare. Siate un Cenacolo aperto, andate e portate l'amore di Dio alle vostre sorelle, alle Comunità Educanti, in particolare ai giovani, nostra preziosa eredità.
]]> Bellissime anche le foto!
Federica ]]>
La neve suscita anche in me forti emozioni. Buon anno
Rita ]]>
Nannina ]]>
Alla fine dell'anno e all'inizio di uno nuovo lasciamoGli sempre posto dentro di noi.
Auguri
Luca ]]>
Neve che turbini in alto e avvolgi
le cose di un tacito manto.
Neve che cadi dall'alto e noi copri
coprici ancora,all'infinito:Imbianca
la città con le case,con le chiese,
il porto con le navi,
le distese dei prati.....
(U. Saba)
]]>
Grazie è la parola dei poveri che si riconoscono riempiti delle grazie del Signore. Egli si è manifestato a me attraverso le persone, che in questo mio augurio di buon anno, ho voluto ricordare in modo particolare, perchè mi hanno sostenuta in questa nuova forma di apostolato. Ce ne sarebbero altre, che porto nel cuore, per tutti la mia gratitudine. Alla Madonna affido il nostro cammino verso i giovani, per essere tra loro testimoni dell' amore di Dio.
(Cliccare sulle lettere)
]]> Buon anno a tutta la tua comunità
Sr. Elena
]]>
La Madonna ci protegga e ci preceda lungo il cammino.
Federica ]]>
Santa Maria, donna del primo passo, ministra dolcissima della grazia preveniente di Dio, "àlzati" ancora una volta in tutta fretta, e vieni ad aiutarci prima che sia troppo tardi. Abbiamo bisogno di te. […]
Prenditi il diritto di precedenza su tutte le nostre iniziative. […]
Santa Maria, donna del primo passo, chi sa quante volte nella tua vita terrena avrai stupito la gente per aver sempre anticipato tutti gli altri agli appuntamenti del perdono. Chi sa con quale sollecitudine, dopo aver ricevuto un torto dall'inquilina di fronte, ti sei "alzata" per prima e hai bussato alla sua porta, e l'hai liberata dal disagio, e non hai disdegnato il suo abbraccio. Chi sa con quale tenerezza, nella notte del tradimento, ti sei" alzata" per raccogliere nel tuo mantello il pianto amaro di Pietro. […]
Donaci, ti preghiamo, la forza di partire per primi ogni volta che c'è da dare il perdono. Rendici, come te, esperti del primo passo. Non farci rimandare a domani un incontro di pace che possiamo concludere oggi. Brucia le nostre indecisioni. Distoglici dalle nostre calcolate perplessità. Liberaci dalla tristezza del nostro estenuante attendismo. E aiutaci perché nessuno di noi faccia stare il fratello sulla brace, ripetendo con disprezzo: tocca a lui muoversi per primo!
Santa Maria, donna del primo passo, esperta come nessun altro del metodo preventivo, abile nel precedere tutti sulla battuta, rapidissima a giocare d'anticipo nelle partite della salvezza, gioca d'anticipo anche sul cuore di Dio. Sicché, quando busseremo alla porta del Cielo, e compariremo davanti all'Eterno, previeni la sua sentenza. […]
Perché la felicità più grande di Dio è quella di ratificare ciò che hai deciso tu.
Tonino Bello
(da “Maria, donna dei nostri giorni” – Edizioni Paoline)
]]>
Con affetto e gli auguri per un sereno 2009
Matteo ]]>
T'invidio ]]>
Il Signore quando pensa qualcosa crea un capolavoro. Lui continua a bussare e a dirci: " Aprimi, c'è qualcosa di bello che ho pensato per te. Vieni tra le mie braccia e ti farò scoprire la bellezza dell'amore". Nella vita di ognuno di noi può entrare improvvisamente l'amore. E' un'avventura nuova, una dimensione diversa. Ogni momento della giornata diventa diverso. Gli stessi occhi vedono cose diverse da prima. Le stesse cose assumono altri significati. La stessa persona diventa più sicura e allo stesso tempo più umile, impara a chiedere consiglio, s'impegna a combattere i cattivi pensieri, cerca di superare quelle ombre che lo allontanerebbero dal suo amore, la cosa più bella che gli sia capitata nella vita.
Noi nasciamo veramente il giorno in cui scopriamo l'amore
Nessun commento:
Posta un commento